Come Fratelli Tutti ha ricollocato 27 persone nel mondo del lavoro
Un risultato concreto nato dalla forza della rete della comunità
10/3/20252 min read


Fratelli Tutti nasce con l’obiettivo di aiutare chi vive momenti di fragilità, partendo dai bisogni più immediati – come il cibo – fino ad arrivare alla dimensione più profonda del sostegno: ridare autonomia.
Negli anni, questo impegno si è trasformato in un vero percorso di reinserimento sociale che ha permesso a 27 persone di trovare un lavoro stabile e di ricostruire la propria quotidianità.
Un aiuto che non si ferma all’emergenza
Ogni persona che arriva da Fratelli Tutti porta con sé una storia diversa: perdita del lavoro, difficoltà economiche, problemi familiari, fragilità personali. Il primo passo è sempre l’ascolto.
La distribuzione di alimenti, la presenza costante e il sostegno pratico creano un ambiente in cui chi è in difficoltà può respirare di nuovo, sentirsi accolto e non più invisibile.
È da questa relazione di fiducia che nasce la possibilità di accompagnare qualcuno verso un nuovo futuro.
La rete che cambia le vite
Il vero punto di forza è la rete.
Fratelli Tutti ha costruito, nel tempo, un sistema di collaborazioni con aziende locali, piccole imprese artigiane, agricoltori, cooperative, professionisti e attività commerciali che hanno scelto di aprire le porte a chi voleva rimettersi in gioco.
Queste realtà non hanno solo offerto posti di lavoro: hanno partecipato a giornate di allenamento, incontri conoscitivi, lavori pratici e momenti di volontariato, occasioni che hanno permesso ai datori di lavoro di conoscere davvero le persone seguite dall’associazione.
Da qui sono nate opportunità concrete in diversi settori:
Assistenza alla persona (badanti, collaboratori domestici)
Agricoltura, con impieghi stagionali e continuativi
Giardinaggio, manutenzione del verde e cura degli spazi
Edilizia, come muratori, manovali, aiutanti di cantiere
Artigianato, soprattutto nelle officine di fabbri e piccole lavorazioni
Servizi generici, come magazzinieri, addetti alle pulizie, aiuto in aziende locali
Ogni inserimento è stato costruito su misura, considerando le capacità della persona, la volontà di imparare e le esigenze delle aziende.
Gli allenamenti che diventano opportunità
Una parte importante del percorso è rappresentata dagli allenamenti e dalle attività pratiche che alcune aziende hanno scelto di offrire gratuitamente.
Non sono semplici prove di lavoro: sono spazi in cui le persone possono mostrare la loro affidabilità, imparare nuove competenze, far vedere il loro impegno e la loro volontà di ripartire.
Questi momenti hanno permesso a molte realtà del territorio di superare diffidenze e pregiudizi, trasformandosi in una porta d’ingresso al mondo del lavoro.
Storie che continuano
Molte delle 27 persone ricollocate oggi vivono una vita più stabile: pagano l’affitto, mantengono i figli, hanno ritrovato una routine, una dignità e una motivazione.
Alcuni di loro, col tempo, sono tornati da Fratelli Tutti non per chiedere aiuto, ma per offrirlo, diventando volontari o mettendo a disposizione le proprie competenze.
Ripartire non è mai un atto isolato: è un cerchio che si allarga.
Un modello che funziona
Il percorso di reinserimento lavorativo di Fratelli Tutti dimostra che, quando un territorio si unisce, l’aiuto non si limita a dare qualcosa, ma diventa capace di cambiare le vite.
La capacità di fare rete, la presenza costante e la fiducia costruita con le persone sono gli ingredienti che hanno permesso di raggiungere questo risultato: 27 persone che oggi lavorano, crescono, vivono una nuova quotidianità e guardano al futuro con più serenità.
E la strada continua: ogni giorno ci sono nuove richieste, nuove storie e nuove possibilità di costruire insieme un percorso di autonomia.


