Nuovo carico per l'istituto per la famiglia
Una collaborazione nata nel 2021 che unisce Frosinone e Pomezia in una rete di solidarietà concreta
Giorgio Giannetti
11/27/20254 min read


Ci sono collaborazioni che nascono in modo semplice, quasi spontaneo, e altre che maturano nel tempo, trasformandosi in veri pilastri di sostegno per centinaia di famiglie. La collaborazione tra Fratelli Tutti ODV – A Mani Aperte e l’Istituto per la Famiglia di Pomezia, attivo sotto la guida del Pastore Stefano della Chiesa Protestante, appartiene alla seconda categoria: una relazione costruita sulla fiducia, sulla stima reciproca e sulla consapevolezza che nessuna associazione, da sola, può affrontare la vastità dei bisogni sociali presenti sul territorio.
Questa realtà, avviata nel 2021, non è soltanto un rapporto istituzionale: rappresenta un modello di cooperazione virtuosa, dove due enti – pur operando in territori diversi – condividono gli stessi valori, la stessa visione e lo stesso modo di lavorare. Negli anni, il legame si è rafforzato attraverso decine di scambi di materiali, progetti comuni e un supporto costante volto a rispondere alle esigenze di un numero crescente di famiglie in difficoltà.
Proprio in questi giorni abbiamo realizzato un nuovo importante invio: oltre 800 kg di Coca-Cola in formato lattina, per un controvalore economico di circa 3.000 euro, equivalenti a più di 3.000 lattine. Una quantità considerevole, resa possibile grazie alle donazioni raccolte nel corso del mese, che testimonia non solo l'impegno quotidiano dei nostri volontari, ma anche l’attenzione delle persone che scelgono di sostenerci con fiducia.
Questa donazione ha un significato che va ben oltre il valore materiale della merce. Ogni lattina, ogni bancale è il risultato di un lavoro organizzativo complesso, fatto di viaggi, coordinamento tra associati, gestione logistica, contatti con aziende e un'efficiente rete di stoccaggio nei nostri magazzini. Non si tratta semplicemente di “portare dei beni”, ma di preservare la dignità di chi riceve, garantendo prodotti integri, sicuri e soprattutto utili, proprio come quelli che una volta sarebbero andati distrutti.
Nella foto si vede chiaramente lo scambio reciproco tra le due realtà: un’immagine che racconta la nostra idea di solidarietà. Non il gesto isolato di un’associazione che dona dall’alto verso il basso, ma un flusso costante, paritario, dove ciò che conta non è chi dà o chi riceve, ma la capacità di costruire una rete solida che riduca lo spreco, aumenti il sostegno e moltiplichi l’impatto sociale.
L’Istituto per la Famiglia di Pomezia, infatti, non è una piccola realtà. È un’organizzazione che ogni mese sostiene oltre 1.000 famiglie, spesso con situazioni complesse, dove i redditi bassi, la disoccupazione, le difficoltà abitative o i carichi familiari pesanti incidono profondamente sulla qualità della vita. Parliamo di migliaia di persone: bambini, anziani, nuclei monogenitoriali, famiglie straniere, lavoratori fragili e tante altre categorie che, senza un aiuto regolare, rischierebbero di rimanere sole davanti ai problemi.
Il Pastore Stefano e la sua comunità lavorano con un rigore che ammiriamo da sempre: distribuzioni strutturate, contatti continui con le famiglie, monitoraggi costanti delle necessità, interventi rapidi nelle emergenze. È esattamente questo modus operandi, molto simile al nostro, che ha reso naturale continuare la collaborazione negli anni. Non c’è improvvisazione: c’è metodo, serietà, trasparenza. È la stessa filosofia che da cinque anni guida anche noi di Fratelli Tutti ODV: raccogliere eccedenze alimentari ancora perfettamente utilizzabili, conservarle seguendo gli standard sanitari, distribuirle a chi ne ha realmente bisogno e sostenere, quando possibile, altre associazioni che perseguono obiettivi affini ai nostri.
Grazie a questa sinergia, nel tempo siamo riusciti a creare una rete di solidarietà interterritoriale, dove Frosinone e Pomezia non sono più due punti separati, ma due avamposti di un’unica missione: combattere lo spreco alimentare e dare un aiuto tangibile alle famiglie.
Questo nuovo carico di 800 kg è la dimostrazione concreta che la solidarietà non può essere confinata entro i limiti di un singolo comune. Una buona associazione non si chiude entro i propri confini, ma si apre, dialoga, condivide, supporta altri enti e affronta insieme le necessità che emergono di volta in volta. Ed è anche la prova di quanto sia importante investire nel territorio non solo localmente, ma anche nel tessuto sociale più ampio, permettendo che più famiglie, in più città, possano beneficiare della nostra attività.
Ogni mese, Fratelli Tutti ODV destina una parte dei prodotti raccolti al sostegno dell’Istituto per la Famiglia di Pomezia. Non si tratta di un gesto episodico, ma di una scelta precisa, costante, organizzata. È una scelta che nasce dalla consapevolezza che il bisogno cresce, si sposta, cambia volto, e che per rispondere in modo efficace occorre essere presenti, flessibili, pronti a intervenire ovunque la rete sociale dimostri di essere fragile o sovraccarica.
La nostra donazione di Coca-Cola è stata possibile grazie alle tante persone che, anche con piccoli contributi, credono nel nostro lavoro. Chi dona alla nostra realtà, di fatto, sta donando anche agli enti che sosteniamo, perché ogni euro, ogni bene, ogni risorsa viene reindirizzata con attenzione verso i progetti e le organizzazioni che offrono servizi essenziali al territorio. E questo carico dimostra anche la nostra capacità di amministrare in modo responsabile le risorse raccolte, facendo sì che un bene recuperato diventi immediatamente un valore concreto nelle mani di chi ne ha bisogno.
Fratelli Tutti ODV oggi non è solo un punto di riferimento per Frosinone: è una realtà che negli anni ha iniziato a collaborare con decine di enti, associazioni, parrocchie, istituti e comunità locali di tutta Italia. Ogni carico che lasciamo ai nostri partner parla della nostra crescita, della professionalità dei volontari, della forza della nostra rete e dell’impatto che la cooperazione può generare. Non siamo più solo un gruppo di giovani volontari con un sogno, ma un’organizzazione che è riuscita a trasformare quel sogno in una realtà concreta fatto di magazzini, celle frigorifere, camion refrigerati, turni, progetti e soprattutto persone.
Il carico per l’Istituto per la Famiglia è quindi anche un modo per dire che non siamo soli, che non vogliamo essere soli, e che crediamo profondamente nel valore di camminare accanto ad altre realtà che, come noi, non accettano l’idea di vivere in un mondo pieno di sprechi e pieno di bisogni allo stesso tempo.
Continueremo a sostenere il Pastore Stefano e la sua comunità ogni mese, con costanza e serietà. Perché loro credono in quello che fanno, e noi crediamo in chi lavora con responsabilità, trasparenza e dedizione.
Grazie a tutti coloro che ci permettono di trasformare ogni donazione in un aiuto concreto. Grazie a chi sostiene la nostra missione. Grazie a chi ci accompagna in questo percorso.
La solidarietà, quando è fatta bene, non è mai un gesto isolato, ma un movimento continuo, che unisce territori, persone e storie diverse.
E noi, insieme all’Istituto per la Famiglia, continueremo a farlo.


